Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Procedimenti trasmessi nel 1994-1996

Sottoserie
  • Tipologia
    Sottoserie
  • Descrizione
    La Sottoserie comprende i 120 fascicoli trasmessi dalla Procura Generale Militare nel triennio 1994-1996, all'indomani dell'apertura dell' "armadio della vergogna" di Palazzo Cesi. Si tratta, senza dubbio, dei fascicoli più significativi non solo per il fatto di riguardare i crimini più efferati commessi nell'Italia del nord-ovest nei venti mesi dell'occupazione nazifascista e per l'ampiezza della documentazione, ma anche per l'intensa stagione giudiziaria che è seguita al loro invio a Torino, con la riapertura delle indagini sui crimini nazifascisti negli anni Novanta - duemila da parte della Procura Militare di Torino e con la celebrazione di alcuni importanti processi avanti al Tribunale Militare di Torino conclusisi, in tre occasioni, con la condanna dei responsabili. Per la strage del Turchino, Siegfried Engel è stato infatti condannato all'ergastolo, con sentenza passata in giudicato il 30 marzo 2000. Medesima la condanna (divenuta irrevocabile il 14 dicembre 1999) per Theodor Saevecke, responsabile della strage di piazza Loreto a Milano e per Gerhard Dosse, condannato con sentenza passata in giudicato il 13 aprile 2007 per i crimini commessi nell'area di Albenga. Anche se un buon numero di fascicoli riguarda fatti minori (furti o altri reati contro il patrimonio), i fascicoli di questa Sottoserie sono caratterizzati dalla prevalenza dei reati contro la persona non soggetti a prescrizione e, tra questi, numerose stragi: l'uccisione di 19 civili a Borgata Pievetta (Cn) (RG.192), il bombardamento per rappresaglia del Comune di Pornassio (Im) (RG. 341); l'eccidio di civili (tra cui 3 bambini) a Grimaldi di Ventimiglia (RG. 350); la strage di 59 civili ad Albenga (Sv) (RG. 665); la strage di 17 ebrei a Meina (RG. 1186); la fucilazione di 40 partigiani a Ceva (Cn) (RG. 1382); la fucilazione di 22 partigiani sulla spiaggia di Portofino (Ge) (RG. 1494); l'esecuzione con il colpo alla nuca di 9 civili a Beura Cardezza (Vb) (RG. 1598); l'eccidio di 9 civili durante il rastrellamento di Trarego Viggiona (Vb) (RG. 1606); la fucilazione di 12 civili per rappresaglia a Borgoticino (No) (RG. 1674); la strage di 59 ostaggi politici sul Monte Turchino (Al) e di 147 civili e partigiani in località Benedicta (RG. 1941); l'uccisione per rappresaglia di 26 civili a Villar Perosa (To) (RG. 2006); la strage di 27 civili e 21 partigiani a Santhià (Vc) (RG. 2084); l'uccisione di 9 civili a Crescentino (Vc) (RG. 2153); l'uccisione dei 15 ostaggi politici in Piazza Loreto a Milano (RG. 2167); l'annegamento di 23 ebrei nel Lago Maggiore (RG. 2233); l'uccisione di 21 partigiani a Gallarate (Va) (RG. 2239); la strage di 72 civili a Broni (Pv) (RG. 2265); l'uccisione di 20 partigiani ad Ivrea (To) (RG. 2266) ed il massacro di un numero imprecisato di partigiani della Brigata Garibaldi a Salussola (Bi) (RG. 2268). I crimini risultano commessi tanto dai militari tedeschi quanto dagli appartenenti alle formazioni paramilitari della Repubblica Sociale Italiana (in particolare Gnr e Brigate nere).