Il fondo si compone di 1 unica unità archivistica contenente fotocopie di documenti relativi alle discriminazioni subite dalla famiglia di Giulia Artom e Roberto Guastalla a causa delle leggi razziali antiebraiche: confisca dei beni nel 1940, riottenimento mediante "riscatto" nel 1947, reiscrizione del dott. Guastalla all'albo professionale dei medici chirurghi della provincia di Torino a guerra finita, nel 1945. Le carte coprono un arco cronologico di pochi anni, dal 1940 al 1947.