Il fondo è costituito esclusivamente da documentazione prodotta dall'attività di Silvia Revere, fatta eccezione per il contratto matrimoniale dei genitori. Silvia nacque a Mantova il 14 novembre 1899 da Moise, di Mantova, e da Ernesta Ortona, di Casale Monferrato. Il fratello Enrico era padre della nota Adriana, cui è stato intitolato un concorso letterario. Visse a Torino, cambiando almeno tre volte indirizzo di residenza per quanto si evince dalle carte conservate (via Accademia Albertina, via Bogino e corso XI Febbraio). Grazie ad una lettera indirizzata alla Commissione per le Provvidenze a favore dei perseguitati politici e razziali e loro familiari superstiti sappiamo anche che, dopo che l'abitazione di via Accademia Albertina era stata bombardata, negli ultimi anni della seconda guerra mondiale Silvia era sfollata a Biella, dove già lavorava come impiegata. Continuò a lavorare a Biella almeno fino al 1948 (si veda la tessera delle Ferrovie); dalla tessera postale risulta una 'pensionata RAI'.