Si conserva solo il testo di una relazione di Leonardo De Benedetti. Figlio di Pacifico e di Fortunata Segre, nacque a Torino il 15 settembre 1898. Studiò Medicina e dopo la laurea, del 1922, lavorò per due anni all'ospedale di Torino e si trasferì poi a Rivoli. Con l'emanazione delle leggi razziali fu costretto ad abbandonare il lavoro. Sposatosi nel 1929 con Jolanda De Benedetti (o Debenedetti; non erano comunque parenti) non ebbe figli. I coniugi abitarono a Rivoli fino al 1940, quando tornarono a Torino per vivere con la famiglia di Jolanda. Leonardo e Jolanda non poterono fuggire in Svizzera nel 1943 e vennero deportati ad Auschwitz, in seguito al consueto internamento a Fossoli: Jolanda fu uccisa nelle camere a gas non appena arrivò, Leonardo sopravvisse e tornò a Torino, insieme a Primo Levi, nell'ottobre 1945. Riprese la professione di medico e morì a Torino il 16 ottobre 1983. I pochi cenni biografici sono tratti da A. Segre, "Un coraggio silenzioso. Leonardo De Benedetti, medico, sopravvissuto ad Auschwitz", Zamorani, Torino 2008 (vi sono pubblicate anche alcune lettere e testimonianze). Su Leonardo cfr. anche la bibliografia annotata nel volume di A. Segre.