Il fondo si compone di 9 unità archivistiche contenenti documenti personali e relativi alle discriminazioni e all'internamento subiti a causa delle leggi antiebraiche. Le carte coprono un arco cronologico di circa sessant'anni, dal 1915 alla metà degli anni Settanta. Nissim Gabbai è nato a Smirne (Turchia) il 28 febbraio 1914 da una famiglia di ebrei sefarditi cittadni italiani, figlio di Abramo e Donna Gabbai. Ha frequentato il liceo a Istambul e si è trasferito a Roma nel 1934 con una borsa di studio, laureandosi in Ingegneria Industriale Meccanica presso l'Università degli Studi di Roma nel 1939. Perseguitato dalle leggi razziali, riesce a trovare un impiego a Torino presso la Magnadyne Radio nel 1940. Costretto fin dal 1942 ai lavori forzati, viene internato nel campo di concentramento di Bolzano dove rimane dal 1943 al 1945. A guerra conclusa, viene liberato e fa ritorno a Torino, dove ritrova il suo vecchio impiego. Nel 1946 ottiene il congedo permanente dagli obblighi militari e alla fine dell'anno si sposa con Elda Emanuela Lolli; il matrimonio viene celebrato nel Tempio israelitico di Torino dal rabbino capo Dario Disegni. Vive a Torino.