Figlio di Isidoro e di Elisa Jesurum, giunse a Torino da Venezia all'età di 14 anni circa, alla metà del XIX sec. A Torino fondò una società commerciale che divenne poi una ditta granaria. Sposò Matilde Lattes, figlia del rabbino di Cuneo Samuel e di Abigail Debenedetti, da cui ebbe Consolo Libero (morto ancora neonato), Riccardo, Elettra e Lorenza. La ditta granaria acquisì grande importanza e Cesare fece parte del Consiglio dell'Unione delle camere di commercio e industria italiane in qualità di rappresentante della camera di Torino (1919). Fu all'esposizione internazionale di Rio de Janeiro all'inizio degli anni Venti e nel 1924 venne nominato cavaliere del lavoro. Per una breve nota genealogica sui Corinaldi cfr. L. Corinaldi, "Per una ricostruzione della storia di famiglie ebraiche in Italia", in "Scritti sull'ebraismo in memoria di Emanuele Menachem Artom" (curr. S. J. Sierra e E. L. Artom), Sinai Publishing, Gerusalemme 1996, pp. 124-136.