Figlio di Samuel Moise e Susanna Clava, nacque nel 1843 a Carmagnola, e visse per qualche tempo insieme alla famiglia a Moncalieri. Frequentò la facoltà di Matematica dell'università di Torino. Accostatosi all'egittologia nel 1876 - come lui stesso racconta (cfr. G. Arian Levi ed E. Viterbo 1999, p. 71) - quando già conosceva bene ebraico, greco, latino e lingue orientali come il sanscrito, nonché le principali lingue europee, vi si dedicò con crescente passione. La sua opera più nota è il "Vocabolario Geroglifico Copto Ebraico". Quanto alla vita privata, nel 1886 sposò Paolina Aghemo, che morì dopo soli quattro anni di matrimonio, e, nel 1891 circa, Giuseppina Arduino. Giuseppina gli diede tre figli: Achille, Ettore e Dario Samuel. Simeone morì a Torino nel 1913. Sulla sua vita e la sua opera cfr. E. Viterbo, "The ciphered autobiography of a 19th Century Egiptologis": "Cryptologia" XXII, n. 3 (luglio 1998); G. Arian Levi ed E. Viterbo, "Simeone Levi: la storia sconosciuta di un noto egittologo", Ananke, Torino 1999; O. Banti, "Simeone Levi, Diario pisano di un laureando in matematica (1865-1866)": "Bollettino Storico Pisano" LXX, Pacini, Pisa 2001.