Giacobbe Foa (fratello di Speranza Foa, nonna di Guido Levi Sacerdotti), titolare di una gioielleria in Torino, venne deportato nel maggio 1944, all'età di 77 anni. Il fascicolo contiene il biglietto postale inviato da Giacobbe Foa alla famiglia il 13 maggio 1944 dal Campo di Concentramento di Fossoli, e la lettera del 1953 di trasmissione del fascicolo di morte (n. 5817) del Ministero dell'Interno, con la quale si comunica che Giacobbe Foa risulta deceduto a Birchenau il 23 maggio 1944 (dopo 10 giorni di prigionia).