Certificato di nascita "clandestino" per Valeria Dotti (Valeria Levi, sorella di Guido Levi Sacerdotti) e Carta di identità falsa per Elena Lovati (Elena Coen Sacerdotti, sua madre). Il fascicolo contiene anche una autorizzazione per "Elena Lovati" a recarsi in Svizzera per pratiche religiose. Tutto in fotocopia.