Il fondo si compone di 16 unità archivistiche ed è strutturato in due nuclei documentali, le carte di Guglielmo Olivetti e le carte di Giorgio Olivetti, padre e figlio. Contiene documenti personali e carte relative alle carriere professionali, nonché materiale riguardante la storia della famiglia. Le carte coprono un arco cronologico che va sostanzialmente dalla metà del XIX a tutto il XX secolo, con documenti fino agli inizi degli anni Duemila. Sono state depositate presso l'Archivio Terracini da Giorgio Olivetti. Nato a Torino il 10 maggio 1929 Giorgio Olivetti, figlio di Guglielmo e di Maria Levi, è cugino di Giovanni Francesco Malagodi (esponente del PLI) e - per parte di madre - di Rita Levi Montalcini. Ha due sorelle, Giuliana e Giovanna, e due figli, Nicola e Emanuele. È sposato con Luisella Follis. Negli anni delle leggi razziali la famiglia Olivetti è stata costretta a presentare dichiarazioni di appartenenza alla razza ebraica per ciascuno dei suoi membri, ha subito l'esproprio dei beni ed è stata costretta ad adottare documenti falsi per sfuggire alle persecuzioni. Il padre Guglielmo (nato nel 1893), che aveva - tra l'altro - progettato l'edificio di Corso Emilia 8 a Torino, sede del GFT, ha subito l'espulsione dal Sindacato Provinciale Fascista degli Ingegneri. Giorgio ha frequentato la scuola ebraica Colonna e Finzi della Comunità ebraica di Torino e poi ha lasciato la città, trovando rifugio con la famiglia d'origine in montagna, prima in Valle di Lanzo e poi in Val Sesia, nascosto presso amici. Dopo la guerra, ha conseguito la maturità scientifica presso il liceo "Galileo Ferraris" di Torino nel 1948. Si è poi laureato in Ingegneria ed è iscritto all'Ordine degli Ingegneri civili edili dal 1957 e all'Ordine degli Ingegneri dal 1958. Ha svolto attività professionale nel campo delle ristrutturazioni e dell'arredamento in Torino e in Piemonte. Ha lavorato alla realizzazione di una scuola a Moncalieri e del Municipio di Collegno. La maggior parte della sua attività professionale - per la quale ha ottenuto autorevoli recensioni su riviste specializzate - è legata alla ristrutturazione e all'arredamento di case private a Torino, Sestriere, Bordighera, Recco, e in Sardegna. Per la Comunità ebraica di Torino ha lavorato a ristrutturazioni di case e ha progettato gli arredi del Tempietto ebraico. Presso l'Archivio Terracini è anche conservata un fondo di disegni tecnici e architettonici di Guglielmo e Giorgio Olivetti.