Il fondo si compone di 1 unica unità archivistica e contiene un nucleo di 9 fotografie in bianco e nero che ritraggono la famiglia Lolli durante gli anni 1942-1943. La famiglia Lolli, sfollata a Mezzenile in Valle di Lanzo nel 1943 (Nedelia Lolli è stata accolta dalla famiglia Costa a Salice d'Ulzio in Valle di Susa nel dicembre dello stesso anno), ha subito pesantemente le conseguenze delle persecuzioni razziali durante il Secondo conflitto mondiale; dei quattro figli di Camillo Lolli due sono morti ad Auschwitz (Enzo - sposato con Emma Treves e padre di Nedelia ed Elda Lolli - e Corrado) e l'unica figlia femmina - Giuseppina - è rimasta vedova per lo stesso motivo: anche suo marito, Ettore Levi, è morto in un campo di sterminio. Inoltre, anche il marito di Nedelia, Vittorio Tedeschi, aveva subito l'esilio in Svizzera e i lavori forzati. Le carte sono state depositate presso l'Archivio Terracini da Nedelia Lolli in Tedeschi. Presso l'Archivio è pure presente il fondo Vittorio Tedeschi, anch'esso depositato dalla signora Nedelia. Nedelia Lolli-Tedeschi vive a Torino.