Il fondo si compone di 1 unica unità archivistica e contiene un racconto autobiografico degli anni della Seconda guerra mondiale. Le carte risalgono alla fine degli anni Settanta del Novecento. Ada Pescarolo, figlia di Umberto e di Ernestina, ha due sorelle, Lidia e Adriana e un fratello, Claudio. Vive a Torino in piazza Statuto nel 1942. La casa di famiglia venne distrutta durante un bombardamento. Sfollano a Roma e poi si rifugiano al Fioccardo (Moncalieri) dal 1943 alla fine della Seconda guerra mondiale per sfuggire alle perecuzioni razziali. Il fratello viene arrestato, deportato e scompare in Germania.