Fotocopia dell'articolo de "La Stampa" di Torino (datato 31 marzo 1934) che riporta la notizia dell'arresto in quanto ebrei antifascisti di Giuliana Segre, Leone Ginzburg, Barbara Allason, Marco Segre (padre di Giuliana), Carlo Levi, e altri; Carta di identità per stranieri rilasciata in Francia; Pergamena di Laurea in Lettere della Regia Università di Torino; Trascrizione dattiloscritta in bollo della sentenza di separazione consensuale tra Giuliana Segre e Bruno Giorgi, San Paolo (Brasile); Copia dattiloscritta della richiesta di avvalersi dei benefici dell'art. 5 legge 96 del 10/03/1955 onde ricevere i contributi assicurativi per il periodo di esilio forzato all'estero e l'assegno vitalizio di benemerenza, con i relativi Decreti di accoglimento della prima istanza e di rigetto della seconda; Carta di identità per stranieri rilasciata in Brasile; Copia conforme di mandato di comparizione del Tribunale Civile e Penale di Torino con l'accusa di aver tradotto in italiano due libri di "contenuto osceno" e Copia di sentenza della Corte d'Appello di Torino che retifica la prescrizione di reato; "Ricorso per la pronuncia dello scioglimento del matrimonio contratto a norma del Codice Civile" e copia conforme della relativa Sentenza di Annullamento; Tessera dell'Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti intestata a Giuliana Segre Giorgi; Lettera della Comunità ebraica di Torino di accoglimento della domanda di Iscrizione per Giuliana e Gabriella Segre (sorelle); Fotocopia di lettera dattiloscritta indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Commissione per le provvidenze ai perseguitati politici antifascisti e razziali.