Temide Glücksmann Rigola scrive a Mondolfo (Ugo Guido) in relazione al dialogo avuto con Carmagnola (Luigi) circa il "passo che i sindacalisti democristiani avrebbero voluto fare presso Einaudi per la nomina" del padre. Nella lettera sono riportate le parole di Einaudi sull'amicizia con Rigola.