Determinazione delle zone di competenza della Camera del Lavor di Biella tra Biellese e Valsesia in seguito alla situazione creatasi con il passaggio dei lavoratori valsesiani alla Camera di Biella e la permanenza degli industriali nell'Associazione industriali di Vercelli e le conseguenti situazioni di confusione. Al novembre 1945 i territori erano così suddivisi: il circondario di Vercelli, Cavaglià, Roppolo, Viverone, Dorzano, Salussola, Verrone, Benna, Massazza, Villanova di competenza di Vercelli; il circondario di Biella (tranne i Comuni destinati a Vercelli) e tutta la Valsesia. Corrispondenza con la Filatura Caligaris di Valdengo per l'assegnazione alla sede di Biella anzichè quella di Cossato e successiva per la riorganizzazione delle aree