Circolari degli uffici provinciali e nazionali su varie tematiche. Si segnalano: lettera del 24 luglio 1945 della Camera dell'Industria con cui si comunica alla Camera del Lavoro di Biella di attenersi agli accordi stipulati a Milano tra Governo e CLN che vengono estesi all'Italia del nord e "devono trovare applicazione anche nel Biellese, che per primo nell'Alta Italia, con accordi speciali, andò incontro alle maestranze, per cui concessioni temporanee non possono diventare permanenti, se non attraverso accordi a base nazionale" (il riferimento è probabilmente al contratto della montagna); il trattamento dei perseguitati politici (11 settembre 1945) e la riassunzione dei richiamati alle armi (27 novembre 1945), la tutela dei reduci (28 novembre 1945), la riduzione del consumo di energia elettrica (1 dicembre 1945), la riapertura delle scuole (24 settembre 1945), l'accordo sulla gratifica natalizia (29 dicembre 1945), l'accordo di proroga delle disposizioni transitorie per l'Alta Italia fino al 30 aprile 1946 (18 gennaio 1946), lo sciopero degli impiegati piemontesi (3 marzo 1946), copia del decreto di cessazione dello stato di guerra dell'8 febbraio 1946), l'istituzione della festa nazionale del 25 aprile (3 aprile 1946), le modifiche al contratto nazionale dell'industria del 1937, la disciplina provvisoria del carico contributivo per le norme di previdenza e assistenza sociale (2 aprile 1946), le tariffe ferroviarie per i votanti (29 maggio 1946), l'organizzazione della Fiot e l'assegnazione del macchinario nell'industria tessile (12 marzo 1946), il progetto di istituzione dio una cassa di previdenza integrativa da parte della FIOT (12 luglio 1946), epurazioni (17 giugno 1946)