Intervista a Paolo Botto Poala, presidente del Gruppo Botto e ex presidente dell'Unione Industriale Biellese, realizzata nell'ambito del progetto “St.of.fa”. L'intervista ripercorre la biografia personale e professionale facendo emergere il suo ruolo di imprenditore fortemente legato al territorio biellese e a Valle Mosso in particolare. Si sofferma sulla centralità dell'azienda e sul dialogo tra gli imprenditori biellesi negli anni '70 e '80 del Novecento, anche in seguito all'alluvione del 1968 e alle difficoltà scaturite. Ripercorre il periodo post alluvione, la scelta di restare sul territorio, sia per una questione morale che per la presenza di una cultura del lavoro introvabile altrove, esempio del ruolo indispensabile delle persone. Fa riferimento al "patto del lavoro" e alle trattative azienda-lavoratori condotte in maniera competente e adeguata da entrambe le parti, evidenziando come la vitalità delle trattative corrisponda a una vitalità produttiva; la crisi economica ha influito anche su quella. Approfondisce il tema della tracciabilità e delle questioni economiche e politiche a essa collegate, la difesa del prodotto biellese attraverso la difesa del consumatore, gli ostacoli creati dall'Unione Europea e dal WTO. In relazione al suo periodo di presidenza dell'Unione Industriale, mette l'accento su Città Studi. Affronta i temi della globalizzazione, del Sistema Moda, dei carenti collegamenti ferroviari del Biellese, dell'importanza di ritrovare la coesione