Il fondo, evidentemente lacunoso, è per la maggior parte costituito da documenti risalenti al periodo tra le due guerre mondiali. Una parte di documentazione tuttavia, sebbene esigua, ripercorre i primi anni di attività della funicolare, dal Comitato costitutivo alla sistemazione degli immobili e l'acquisto delle attrezzature, fino alla forza motrice. Gli altri documenti comprendono relazioni tecniche di collaudo e verifica dell'impianto, corrispondenza con gli organi ministeriali e le associazioni di categoria (ad esempio la Confederazione nazionale fascista delle imprese di comunicazione interna e la successiva Confederazione dei trasporti terrestri e della navigazione interna), di cui tra l'altro si conserva una nutrita raccolta di circolari. Consistente anche la documentazione di carattere amministrativo e commerciale (contabilità, corrispondenza con i fornitori) e quella relativa alla gestione del personale. Quest'ultima annovera elenchi del personale, libri matricola e libri paga, corrispondenza con gli enti di assistenza.
Oggetto
In fase di ordinamento i documenti, già precedentemente raccolti in fascicoli, sono stati oggetto di ordinamento cronologico all'interno dei fascicoli stessi e sono stati organizzati all'interno di serie archivistiche che rispecchiano l'attività della funicolare
Storia archivistica
Il fondo è giunto al Centro di documentazione della Camera del lavoro di Biella grazie all'intervento di Emilio Prina Pera, delegato sindacale della CGIL, che ha salvato una parte dei documenti nel momento di trasferimento della gestione della funicolare dalla società di gestione locale, l'ATA, alla nuova azienda di trasporti locali costituita dall'amministrazione provinciale di Vercelli nel 1977. Il passaggio di gestione ha indubbiamente implicato la perdita di una parte consistente dell'archivio