I bambini e la ginnastica nel concetto educativo dell'Opera nazionale Balilla
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Tipologia
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Data
19 marzo 1931
Descrizione
Articolo pubblicato su Il Biellese. L'articolo è preceduto dal ringraziamento ad Hedda da parte del Comitato Provinciale O.N.D., per la sua dettagliata spiegazione del concetto di educazione fisica destinato ai bambini.
Hedda narra un episodio scolastico per spiegare la necessità che i bimbi hanno di muoversi. Lucia sostiene l'esigenza di muovere i muscoli anche perchè questa contribuisce al progresso psichico dei fanciulli e sottolinea come questa esigenza venga colta quotidianamente dalle insegnanti, che assistono all'impazienza degli alunni quando questi si trovano a dover passare parecchie ore seduti durante le lezioni.
Hedda si confronta con la scuola del passato, che prevedeva ben sei ore al giorno da passare seduti al banco di scuola; a quei tempi invece, dopo la riforma scolastica, finalmente i programmi prevedono anche alcune ore di attività fisica, che temprano e allenano il corpo e la mente dei fanciulli.
Hedda riporta anche le opinioni non proprio favorevoli di alcuni genitori che giudicano le ore di attività fisica come una perdità di tempo, ma lei continua a sostenere quest'opera di cura fisica del bambino che viene svolta dall'O.N.B., anche grazie alle varie colonie estive.