Rete Archivi Biellesi

Questioni riguardanti singole aziende

Documento
  • Tipologia
    Documento
  • Data
    1945 - 1970
  • Descrizione
    Corrispondenza tra la Camera del Lavoro, l'Unione Industriale Biellese, le aziende e i lavoratori, organizzate cronologicamente a partire dal maggio 1945 e riguardanti la convocazione di incontri con le aziende e i lavoratori, le retribuzioni, il recupero di spettanze, gli orari di lavoro, i licenziamenti, riferiti a Maglieria Ada Caligaris di Chiavazza, Cappa Giovanni di Chiavazza, Maglificio Tonetti di Vigliano, Maglificio Boglietti, Garzena e Sassone di Chiavazza, Giovanni Caucino di Ronco B.se, Giuseppe Sassone e Remo Servo entrambe di Biella (Bottalino), Maglificio Bellia, Maglificio Giuseppe Bona e C. di Zumaglia, Maritano Angelo di Biella, Maglificio Biellese, Manifattura Guala di Biella, Maglificio Maggia, Industria della maglia, Maglificio Greppi, Sartoria Boffo Pep, STIMA, Pastore, Ranotto, Ragno di Valduggia, Confezioni Vitale A. e C. di Pralungo.
    Si segnalano di seguito alcuni documenti particolarmente significativi. 
    Una distinta di consegna di 200 paia di mutande da uomo al Comitato di Liberazione Nazionale presso i Lanifici Rivetti dal Maglificio Tonetti di Vigliano, la corresponsione del premio di liberazione (pari a Lire 2.000 ai capi famiglia e Lire 1.500 ai non capi famiglia), la richiesta da parte della Camera del Lavoro di porre in vendita ai dipendenti le giacenze di magazzino, i licenziamenti presso il Laboratorio di maglieria De Dusini Roberto situato a Biella in via Novara 10, l'accordo sulle spettanze con la D.E.C.A. Depilazione Cascami di Ramella Levis Giovanni situata a Biella in via Garibaldi 20, l'accordo sui licenziamenti del Laboratorio Ramella e Colombo di Biella (1945). 
    L'elenco dei membri della Commissione esecutiva degli operai sarti di Biella e del Biellese, la chiusura della sede di Chivasso del Maglificio Maggia, la segnalazione del Maglificio Tonetti di Vigliano in merito al comportamento scorretto della Filatura Rivetti sull'accaparramento dei lavoratori (1946).
    La corrispondenza dalla segreteria nazionale per lo svolgimento di una inchiesta parlamentare sulla produzione presso i maglifici Bellia e Boglietti, in quanto rappresentativi della realtà biellese (1955).
    Il licenziamento di 15 operaie al Maglificio Pastore, la concessione del premio al Calzificio Gazzella calze di Ronco (1961).
    Volantini sugli scioperi (1962).
    Numero di tesserati suddivisi per azienda (1970 ca.)


Consulta la scheda completa su:

Rete Archivi Biellesi