Il fondo raccoglie materiali relativi ai lavoratori dell’abbigliamento, un settore molto articolato (che comprende le confezioni in serie, i calzaturifici, la maglieria, le calze, i bottonifici e altri) organizzato fino al 1966 nella Fila (Federazione italiana lavoratori dell’abbigliamento) e successivamente inquadrato nella Filtea, insieme ai lavoratori dell’industria tessile.
Nell’area biellese il comparto annovera in prevalenza maglifici che agli inizi degli anni cinquanta, in una fase di notevole sviluppo, impiegavano circa 2.500 addetti. Di questi 811 erano iscritti alla Cgil, cifra scesa a 247 – in conseguenza soprattutto delle pesanti riduzioni di organico – alla vigilia della confluenza nella Filtea.
La documentazione presente nel fondo riguarda in prevalenza la contrattazione – aziendale, territoriale e nazionale – con raccolte di accordi, di circolari e comunicati, di corrispondenza con i datori di lavoro e di tabelle salariali (con i relativi mansionari) relative soprattutto agli anni sessanta. Gli aspetti organizzativi sono a loro volta documentati da raccolte di circolari, da carte relative alle elezioni di commissione interna e da elenchi di iscritti, tra i quali uno, ordinato per azienda e molto dettagliato, risalente al gennaio 1948.
Oggetto
Il fondo, giunto al Centro di documentazione in totale disordine, era stato oggetto di un primo intervento di sistemazione in ordine cronologico. Il riordino e l'inventariazione del 2021 hanno individuato le funzioni principali dell'organizzazione sindacale e mantenuto la sequenza cronologica all'interno dei fascicoli che si riferiscono a ciascuna funzione