La maggior parte della documentazione contenuta in questo fondo data a partire dall’inizio degli anni settanta. Fanno eccezione due piccole ma interessanti raccolte, l’una risalente al periodo fascista, l’altra agli anni immediatamente seguenti la Liberazione. La prima è composta da carte della delegazione di Biella della Confederazione fascista dei lavoratori del credito e delle assicurazioni e comprende: corrispondenza con l’Unione interprovinciale di Torino (1936-1942); rendiconti mensili, bilanci, inventari, rimesse e ricevute di pagamento; registri delle spese postali (1937-1944), del tesseramento (1937-1942) e della contabilità amministrativa (1941-1945). I documenti datati tra il 1945 e il 1949 appartengono invece alla sezione biellese della Federazione italiana lavoratori delle assicurazioni (Filda). Tra di essi circolari della segreteria nazionale, pratiche vertenziali e testi di accordi, corrispondenza con i datori di lavoro. La documentazione più recente – versata al Centro in stato di scarso ordine – comprende, oltre a materiali di provenienza o relativi a iniziative di carattere nazionale (circolari e bollettini, resoconti delle vertenze per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro), una cospicua testimonianza dell’attività sindacale locale: contrattazione integrativa aziendale, prestazioni straordinarie, denunce all’Ispettorato del lavoro, vertenze di gruppo (sportellisti, minori). I documenti, tra cui un elenco degli iscritti per gli anni 1975-1980, sono prevalentemente riferiti alla Cassa di risparmio di Biella.