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Remo Foglizzo

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    Remo Foglizzo appartiene alla non numerosa componente socialista del movimento operaio biellese. La sua adesione al Psi risale al 1944, mentre il diciannovenne Foglizzo (era nato a Soprana, nei pressi di Trivero, nel 1925) militava nelle formazioni partigiane della Valsesia.

    Nel dopoguerra, dopo un breve rientro in fabbrica (la tessitura Giletti), Foglizzo viene chiamato al lavoro sindacale, dapprima a Crocemosso poi alla zona di Cossato e infine, quale esponente del Psi, nella segreteria della Camera del lavoro biellese. La rappresentanza di un’area politica che non dispone di una compagine di dirigenti numericamente adeguata costringe Foglizzo a cumulare incarichi sia a livello sindacale sia politico sia, infine, nelle istituzioni: mentre nella Cgil segue le categorie dei tessili e dei trasporti, è per un breve periodo responsabile della Federazione socialista, dirige il periodico della sinistra locale “Corriere biellese” e guida per qualche tempo l’amministrazione comunale di Soprana. Passato al Psiup dopo la scissione della sinistra socialista, mantiene comunque i suoi incarichi sindacali fino alla metà degli anni settanta allorché, all’interno di un progetto di ringiovanimento della struttura camerale, accetta di trasferirsi al sindacato pensionati. Al rafforzamento di questa organizzazione dedica l’ultima fase della sua attività, che si conclude nei primi anni novanta. Le carte depositate in questo fondo risalgono nella quasi totalità all’esperienza sindacale di Foglizzo. Tra di esse numerosi documenti relativi alle componenti socialista e dello Psiup e una raccolta di circolari, volantini, ritagli di stampa, appunti manoscritti* risalenti al periodo trascorso alla direzione dello Spi. La maggior parte della documentazione tuttavia riguarda l’attività svolta nel sindacato tessile. Essa annovera tra l’altro materiali sulla regolamentazione del cottimo di tessitura (1951-1968); appunti su trattative aziendali (1958); documenti sindacali e datoriali sulle condizioni di lavoro nell’industria tessile (1965-1969). Interessante inoltre un gruppo di documenti relativi alla proprietà e alla gestione della Casa del popolo di Crocemosso (copie di atti notarili, planimetrie, relazioni, corrispondenza dal 1908 al 1954), raccolti probabilmente durante la permanenza di Foglizzo presso il sindacato di quella zona.

    *Alcuni quaderni contenenti note e appunti di Foglizzo datati tra il 1980 e il 1987 sono depositati nel fondo del sindacato pensionati.  

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