Volantini prodotti in prevalenza dalla Camera del lavoro di Biella e dal sindacato tessile biellese relativi alla elezione e la convocazione di commissioni interne e riunioni, i rinnovi contrattuali, il tesseramento, la difesa e la proclamazione di scioperi, le rivendicazioni salariali, la celebrazione del 1° maggio, il lavoro femminile, la celebrazione dell'8 marzo, l'orario di lavoro, la convocazione di comizi.
Si segnalano in particolare per l'anno 1963 i volantini che riguardano: la sentenza della Magistratura di Biella che riconosce la parità di salario tra tessitrici e tessitori in seguito alla causa intrapresa da una tessitrice (Mary Ceria) e patrocinata dalla Camera del lavoro di Biella contro il Lanificio Tallia Galoppo Dionisio di Vigliano, la proclamazione dello sciopero contro il caro vita e il caro affitti, il canto operaio contro i licenziamenti al Lanificio Albino Botto, le lotte per i premi a incentivo, il rinnovo del contratto e le divergenze con CISL e UIL, le elezioni delle commissioni interne al Lanificio E. Zegna e al Lanificio Rivetti
Contiene anche volantini del Sindacato dei poligrafici e cartai, degli edili,