Volantini prodotti in prevalenza dalla Camera del lavoro di Biella e dal sindacato tessile biellese relativi alla elezione e la convocazione di commissioni interne e riunioni, i rinnovi contrattuali, il tesseramento, la difesa e la proclamazione di scioperi, le rivendicazioni salariali, la celebrazione del 1° maggio, il lavoro femminile, la celebrazione dell'8 marzo, l'orario di lavoro, la convocazione di comizi.
Si segnalano in particolare per l'anno 1968 i volantini che riguardano: gli scioperi per la riforma delle pensioni, la solidarietà con il popolo cecoslovacco nella Primavera di Praga contro l'intervento armato dei paesi del Patto di Varsavia, la divulgazione di proposte per lo sviluppo economico di Biellese e Valsesia, la manifestazione del 1° maggio con la critica della guerra in Vietnam, l'attività dell'INCA, la proposta di legge sull'industria tessile, il rinnovo del regolamento di cottimo di tessitura, la riduzione da 45 a 44 ore a parità di salario nel settore Maglieria, l'accordo separato per i tessili biellesi.
Un fascicolo contiene esclusivamente volantini di fabbrica riguardanti situazioni specifiche relative a: Lanerie Agnona, Tessitura di Crevacuore, Ilea, Modesto Bertotto, Serafino Bertotto, Filatura Arianna, Albino Botto, Botto Giuseppe, Lanificio Poala, Bozzalla fu Federico, Manifattura Buratti, Cappio, Cerruti, Pettinatura Europa, Faudella, Mario Gallo di Sagliano, Garlanda, Ormezzano, Pettinatura di Vigliano, Pria, Rivetti, Trabaldo, E. Zegna