Volantini diffusi da partiti e movimenti politici sia a livello locale che nazionale, tra cui il Partito Comunista, il Comitato dei Partigiani della Pace, l'Unione Democratica, il Partito Socialista, la Democrazia Cristiana. Negli anni del secondo dopoguerra si evidenziano i volantini di propaganda elettorale del Partito comunista alle elezioni comunali di Biella del 1946 e successive sia locali che nazionali, il taccuino del diffusore della stampa comunista, il tesseramento, le azioni contro il caro vita; la condanna del Caso Rosenberg da parte dei Partigiani della Pace, la campagna per la sottoscrizione dell'appello di Vienna promosso dal Consiglio mondiale della Pace contro il riarmo e i rischi di una guerra nucleare a cui fa eco l'appello approvato alla IV Conferenza nazionale del PCI; il sostegno allo sciopero generale in seguito ai caduti della manifestazione di Reggio Emilia del 7 luglio 1960 da parte della Federazione Biellese e Valsesiana del Partito Comunista.
Molti volantini degli anni Cinquanta sono illustrati e a colori