Volantini diffusi da partiti e movimenti politici a livello locale, alcuni senza data. Per l'anno 1977 si trovano volantini di Democrazia Proletaria, del Partito Comunista, del Movimento Studentesco che riguardano la solidarietà con le lotte operaie, la denuncia della situazione nelle scuole biellesi e la relativa mobilitazione, un opuscolo di Democrazia Proletaria che affronta diverse tematiche e diversi volantini di polemica sullo svolgimento del 1° maggio. Il fascicolo contiene soprattutto volantini contro il terrorismo e altri diffusi da gruppi terroristici; tra questi i Reparti Proletari Combattenti per il Comunismo rivendicano l'azione contro il fotografo biellese Fighera, il PCI Biellese condanna l'attentato a Carlo Castellano. Nel 1978 è ancora significativa la presenza di volantini relativi al terrorismo; Democrazia Cristiana e Partito Comunista biellesi denunciano le azioni terroristiche, prima tra tutte l'omicidio di Aldo Moro, mentre Democrazia Proletaria attacca il compromesso storico. A livello locale molto volantini si riferiscono alla distribuzione presso lo stabilimento Lancia di volantini a carattere sovversivo; il Nucleo per l'Autonomia Proletaria scrive in merito all'uscita del giornale di fabbrica "Rosso di rabbia Lancia" (il fascicolo ne contiene il 2° numero) e al contrasto alla sua distribuzione presso lo stabilimento Lancia messo in atto dal sindacato, mentre il consiglio di fabbrica Lancia fa appello ai lavoratori sulla medesima questione; un ulteriore comunicato viene diffuso dagli Anarchici e altri da Lotta Comunista