Valle Mosso è conosciuta come la culla dell’industria tessile meccanizzata del distretto laniero biellese. In questo piccolo centro affacciato sulle acque del torrente Strona, che oggi conta 3.600 abitanti, Pietro Sella, all’indomani della caduta di Napoleone, collocò nei locali di un’antica cartiera dismessa, le prime macchine operatrici. Da lì ebbero inizio il declino della tradizionale industria domestica e l’avvio di un processo storico che, pur tra congiunture altalenanti ed eventi catastrofici, arriva sino ai giorni nostri.
Da due secoli il lanificio moderno, dando vita a grandi dinastie industriali ancora oggi presenti. ha sedimentato e stratificato su questo territorio tutto ciò che è peculiare del settore produttivo tessile laniero. Un patrimonio cospicuo, di beni materiali e immateriali, composto di strutture architettoniche, di tecnologie, di prodotti, di cultura diffusa.
Parallelamente nascono le organizzazioni operaie, prime tra tutte, nel 1863, la Società dei Tessitori in Panni Lana, fra le prime in Italia. Valle Mosso è ora una comunità che si sta trasformando, assumendo un nuovo ruolo non più solo di città-fabbrica