Titolo del pannello L'acqua - le piogge
Sezione Analisi
Numerazione mostra 5
Testo: "Sul territorio e sul suolo l'acqua ha avuto un effetto devastante. Esaminare le piogge di quei giorni e di quelle ore ci aiuta a comprendere meglio gli effetti che queste hanno avuto sul suolo (le frane) e sul territorio (l'alluvione) e la grandezza del fenomeno (eccezionalità)", testo integrale pubblicato nel catalogo “Alluvione trent'anni dopo” a pp. 53-56 (titolo "Le piogge del 2 novembre 1968").
Tre carte delle isoiete a colori che rilevano i picchi massimi delle precipitazioni piovose della Valle Strona nelle ore immeditamente precedenti il disastro:
- Carta delle isoiete della ora di massima precipitazione, pubblicato nel catalogo Alluvione trent'anni dopo”, p. 53.
- Carta delle isoiete delle tre ore di massima precipitazione, non pubblicata nel catalogo.
- Carta delle isoiete delle sei ore di massima precipitazione, pubblicato nel catalogo Alluvione trent'anni dopo”, p. 53.
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Un grafico a diagramma cartesiano con l'intensità delle piogge (in mm) per l'arco della giornata del 02 novembre 1968, pubblicato nel catalogo Alluvione trent'anni dopo”, p. 54, didascalia "La grandezza del fenomeno può essere efficacemente rappresentata dal grafico che illustra le altezze di pioggia (in mm) per 1, 3, 6, 12, 24 ore misurate a Trivero, Pettinengo e Coggiola (colore rosso), a confronto con quelle di Oropa per le stesse ore (linea blu)".
Un grafico a diagramma cartesiano con dati a confronto fra i diversi eventi di pioggia a portata eccezionale di cui si posseggono i dati con l'alluvione del 1968, pubblicato nel catalogo Alluvione trent'anni dopo”, p. 54, didascalia "L'eccezionalità è ancora sottolineata dall'esame delle piogge massime di durata pari a 1, 3, 6, 12, 24 ore per numero di eventi verfificati superiori ai limiti di altezza indicati (stazioni di BIella, Coggiola, Camandona, Oropa, Pettinengo, Tollegno, Trivero e Varallo per tutti i i dati disponibili)"