Titolo del pannello Le frane
Sezione Analisi
Numerazione mostra 10
Testo: discalie pubblicate nel catalogo “Alluvione trent'anni dopo” a pp. 47, 48, 59.
Tre fotografia in B/N:
- Fotografia B/N con riquadro in rosso che evidenzia le trasformazioni che il paese ha subito a seguito di una delle frane alluvionali del 02 novembre 1968, pubblicata nel catalogo “Alluvione trent'anni dopo” a p. 48, didascalia "Rio Caramenzana a Valle Mosso: il passaggio di una colata di detrito in ambiente urbano può essere particolarmente distruttivo poiché il processo è in grado di demolire e di prendere in carico interi manufatti. (Foto Minoli - Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di Biella)".
- Fotografia B/N che mostra l'evoluzione delle colate franose sul versante, a seguito dell'alluvione del 02 novembre 1968, pubblicata nel catalogo “Alluvione trent'anni dopo” a p. 48, didascalia "Vista frontale del versante sinistro sovrastante il Lanificio Picco in Valle Strona (Veglio). La fotografia evidenzia molto bene l'evoluzione delle diverse frane e la loro trasformazione in colate di detrito. (Foto Minoli – Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di Biella)”.
- Fotografia B/N del centro di Campore, pubblicata nel catalogo “Alluvione trent'anni dopo” a p. 48, didascalia “La fotografia evidenza la marcata conflittualità tra evoluzione di fenomeni naturali in corso di evento (frane e inondazioni) e l'uso del territorio. Oltre ai danni causati in tutto il centro abitato dal T. Strona e dal Rio Campore, la comunità subì anche la perdita di vite umane sepolte nella loro casa distrutta dalla frana. L'edificio era evidentemente costruito in una posizione di elevata pericolosità geologica. (Foto Minoli – Archivio Fondazione Cassa di Risparmio di Biella)”