Il fondo conserva le carte della maestra elementare Lucia Maggia (Pettinengo 1883 - Cossato 1973), soprattutto per quanto riguarda la sua attività di poetessa (nome d'arte Hedda) e di narratrice per l'infanzia. Le sue opere poetiche e di prosa (racconti brevi e "commediole") furono pubblicate a partire dagli anni '10 su giornali e riviste locali e nazionali, come l'Illustrazione Biellese, Il Tamburino, Il Popolo d'Italia, e Il Giornalino della Domenica. Nei decenni successivi, i suoi scritti trovarono spazio accanto a nomi celebri della letteratura italiana: sulla rivista Primavera compaiono infatti anche Piero Calamandrei, Luigi Capuana, Grazia Deledda, Ada Negri, Angiolo Stefano Novaro, Guido Palazzeschi, ecc. Collaboratrice e docente occasionale presso l'Università Popolare Biellese, pubblicò anche libri di testo (selezioni di letture) per gli insegnanti e mantenne contatti epistolari con alcune scuole italiane all'estero (Londra e Turchia).
Oltre ad una piccola raccolta fotografica relativa all'autrice, alla sua esperienza didattica (conclusasi ufficialmente nel 1949) e alla sua famiglia, si è conservata un'interessante corrispondenza privata e professionale scambiata con editori e "colleghi" scrittori. Inoltre è presente una piccola rassegna stampa riguardante l'attività della scrittrice raccolta dagli eredi anche dopo la sua morte. Tra le sue opere più famose si segnalano Il notaio Coccodè, Serenità, Corso di lettura per le scuole primarie, Rime piccoline, Raggi di sole, Glorie e nostalgie.
Consistenza
140 fascicoli; 2 cartelli; 1 tubo
Storia archivistica
2008 riordino e costituzione inventario a cura di Monica Tiziana Bozzo;
2017 smistamento materiale posseduto e suddivisione in n. 6 serie (articoli, carteggio, fotografie, opere edite, rassegna stampa e varie). Creazione nuovo inventario.