Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura

Acquisizioni e partecipazioni

Serie
  • Tipologia
    Serie
  • Data
    1906 fino a 1984
  • Descrizione
    La serie comprende un gruppo preliminare di documentazione riguardante acquisizioni, affiliazioni e liquidazioni di banche diverse effettuate dall'Istituto nel corso della propria storia (Banca di Trento, Banca Sutto & Gaino, Banca A. Grasso & Figlio spa, Banca del Cimino, Banca di Cavour, Banca Lombarda di Depositi e Crediti e alla Banca Milanese di Credito, Banca Fiorentina di Credito spa, Cassa Rurale e artigiana di Monticello d'Alba, Banca Carlo Buffa di Ovada, Banca di Calabria).
    A questi fascicoli seguono sei sottoserie comprendenti una raccolta di materiali relativi all'acquisizione di banche che costituirono tappe fondamentali per la storia dello sviluppo dell'Istituto. Nel dettaglio si tratta dell'acquisizione della Banca Agricola Italiana di Riccardo Gualino (u.a. 2775-2777, anni 1926-1931), operante in Piemonte, Liguria ed in parte della provincia di Pavia; dell'incorporazione della Banca Provinciale Depositi e Sconti (u.a. 2778-2823, anni 1955-1975); della Banca Subalpina (u.a. 2824-2830, anni 1961-1975), costituita in data 4 gennaio 1965 (atto rogato Morone) su iniziativa dell'Istituto (40% quota sociale), Cassa di Risparmio di Torino (40% quota sociale), Istituto Finanziario Industriale (I.F.I., 20% quota sociale); del Banco Ghio (u.a. 2831-2832, anni 1960-1978); della First Los Angeles Bank (u.a. 2833-2834, anni 1982-1984); dell'Istituto Bancario Piemontese, posto in liquidazione coatta amministrativa il 18 gennaio 1965, le cui attività e passività venivano cedute e trasferite alla Cassa di Risparmio di Torino con atto 20 ottobre 1969 (u.a. 2835-2836, anni 1963-1973).
    La sottoserie più corposa ed articolata, comprendente verbali e documenti relativi ad affiliazioni, posizioni clienti e pratiche in giudizio, è quella relativa all'incorporazione della Banca Provinciale Depositi e Sconti che, insieme a quelle della Banca Fiorentina di Credito spa e del Banco G. & A: fratelli Santi di Bologna, determinarono l'ampliamento della rete di filiali a Milano e l'istituzione delle sedi di Firenze e Bologna

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