La serie raccoglie gli incartamenti relativi ai lasciti, legati e donazioni della terza categoria e precisamente lasciti di culto propriamente detti che dovettero essere sottoposti a processo di trasformazione e legati per sussidi a favore di cattolicizzati.
Si tratta di carte (elenchi, pareri e documentazione allegata) prodotte dall'ufficio legale per l'accettazione e descrizione del legato e mandati da parte della Segreteria e della ragioneria per l'esecuzione dei pagamenti.
La legge 18 luglio 1904, n. 390 sulle istituzioni pubbliche che istitutiva una Commissione centrale di assistenza e beneficenza pubblica prevedeva all'art. 3 che tale Commissione dovesse curare l'eliminazione di tutte le spese non obbligatorie e non necessarie per il raggiungimento dei fini dell'Ente. Il 27 gennaio 1909, per sottostare al disposto delle legge e procedere ad una revisione del titolo "Servizi religiosi" dell'Ufficio Pio e dell'Educatorio Duchessa Isabella, venne istituita dal Consiglio d'Amministrazione dell'Istituto una speciale Commissione per lo studio delle eventuali riforme nelle largizioni di beneficenza dell'Ufficio Pio e dell'Educatorio Duchessa Isabella.
Successivamente venne data istruzione agli uffici di Segreteria di predisporre un elenco dei legati, lasciti e donazioni dell'Ufficio Pio sulla base della loro natura e delle loro finalità.
Vennero individuate quattro categorie
1. Lasciti, legati e donazioni per i quali la Commissione riteneva non doversi prendere alcun provvedimento;
2. Lasciti, legati e donazioni per i quali occorreva disporre la semplice radiazione dei redditi sotto il titolo "Servizi religiosi", al passivo del bilancio dell'Ufficio Pio;
3. Lasciti, legati e donazioni di culto propriamente detti che, non corrispondenti ad un esplicito bisogno della popolazione, dovessero essere trasformati;
4. Lasciti o legati per l'anima, anniversari, messe in suffragio