Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura

Inventari

Serie
  • Tipologia
    Serie
  • Data
    1905 fino a 1955
  • Descrizione
    La serie comprende gli inventari ossia i bilanci della Banca redatti al 31 dicembre di ogni anno. Si tratta di ventisette inventari del Monte di Pietà (1905-1931), diciannove inventari dell'Azienda di Risparmio e Credito (1932-1950), e cinque inventari generali dell'Azienda Bancaria (1951-1955) che costituiscono un'unica serie anche se il documento cambia intestazione, dal momento che segue la storia istituzionale dell'Ente. 
    Gli inventari sono compilati su registri obbligatori e pertanto bollati e vidimati dal tribunale civile di Torino. Il documento riporta in calce le firme dei Capi Servizio della Ragioneria (funzione maggiormente coinvolta nella redazione dell'inventario), della Tesoreria, della Cassa (a partire dal 1937, per gli adempimenti monetari) e dell'Ispettorato (per le funzioni di controllo che ad esso competono). A seguire si trovano le firme del Presidente della Banca, del Direttore Generale, e dei Sindaci (per le loro funzioni).
    L'inventario si presenta come uno Stato patrimoniale riportante, nel Dare e nell'Avere, le consistenze (saldi) a fine periodo di tutte le attività e passività in essere e cioè delle situazioni di cassa o di consistenza alla data certa del 31 dicembre di ogni anno. Seguono i mastri di ciascun conto componente lo Stato patrimoniale con il dettaglio di tutte le componenti che concorrono a formare il relativo totale.
    Nel dettaglio si può evidenziare che:  
    1. Per gli anni 1908-1910; 1912; 1915; 1941 mancano numerose firme
    2. Nell'inventario 1909 compaiono dati sula prima Filiale (Ivrea); mentre in quella del 1916 si trovano dati sulle prime Agenzie di Città (la 3 e la 5); nel 1926 si parla delle Agenzie 6 e 8 e nel 1927 della 7
    3. Nel 1931 si registra un notevole incremento delle Filiali in seguito all'incorporazione della Banca Agricola
    4. Nel 1932 la denominazione dell'Istituto viene modificata in "Istituto di San Paolo di Torino - Azienda di Risparmio e Credito"; mentre nel 1936 compare la denominazione "Istituto di Credito di Diritto Pubblico"
    5. Nel 1938 compare per la prima volta il Rendiconto Economico (il complesso delle entrate e uscite nell'esercizio) il quale, fino al 1943, sarà collocato dopo le firme dell'Inventario.
    6. Nel 1943 cambia l'impostazione del documento: dettaglio dei singoli conti, stato patrimoniale, rendimento economico, firme. In quest'anno il bilancio viene firmato dal Commissario
    7. Nel 1944 non sono previste le firme dei Sindaci
    8. Dal 1946 le firme tornano ad essere quelle ante 1943

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