Fondazione 1563 per l'Arte e la Cultura

IV - Segreteria generale dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino e aggregato

Complesso di fondi
  • Tipologia
    Complesso di fondi
  • Data
    1868 fino a 1991
  • Descrizione
    Il fondo comprende le carte prodotte dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino (1868-1991, con documentazione susseguente fino al 2007) e il complesso di carte della Banca Popolare dell'Agricoltura di Canicattì (1959-1986)
  • Storia archivistica
    Il lavoro di recupero e riordino del fondo è stato avviato nel 2002 nell'ambito di un progetto più ampio di rilevazione dei propri archivi commissionato dal Sanpaolo IMI con la definizione della fase progettuale concretizzatasi poi nel corso del 2003 con l'avvio di una prima attività di censimento. Per questo primo intervento sono state selezionate tra le altre le strutture afferenti alla Segreteria Societaria, considerate prioritarie per l'importanza della documentazione prodotta ma anche per l'incidenza nei loro depositi (soprattutto per quanto riguarda la Segreteria Societaria) di materiale da destinare all'Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. Il materiale è stato esaminato a livello di singola unità di conservazione. A ciascuna unità di conservazione è stato attribuito un numero di corda volto a identificare il materiale e a consentirne l'ordinata conservazione fino al momento del versamento e della successiva schedatura. I lavori presso i depositi della sede di Piazza San Carlo hanno avuto come oggetto il materiale conservato ai piani sotterranei e il materiale corrente conservato negli uffici della Segreteria Societaria al 2° piano della sede. Parte del materiale era condizionato in scatole d'archivio; nel caso di documentazione non inscatolata (volumi conservati in armadi metallici, bilanci ecc.), il materiale è stato ricondizionato in scatole. Presso la sede di Piazza San Carlo sono stati reperiti nuclei di documentazione omogenea per provenienza, risultato di successivi versamenti operati nel tempo dai diversi uffici produttori: l'Ufficio Erogazioni, l'Ufficio Relazioni e Coordinamento, l'Ufficio Affari Generali, la Segreteria societaria. Inoltre erano presenti nuclei meno consistenti di documentazione, aventi origine da versamenti di archivi di alti dirigenti al termine del loro mandato nelle rispettive funzioni (Presidenza, Vice Presidenza, Direzione e Vice Direzione Generale, altre Direzioni minori). Sono poi stati rinvenuti nuclei di documentazione, depositata in armadi metallici nel piano S3 della sede di Piazza San Carlo, proveniente dai versamenti di materiale prodotto da istituti bancari acquisiti dal San Paolo; tra questa l'importante documentazione della Banca Popolare dell'Agricoltura di Canicattì. Nel 2004 poi sono stati effettuati il sopralluogo preliminare e le attività di censimento presso la Funzione Amministrazione Partecipazioni prima nella sede di via Monte di Pietà e in seguito nel deposito Centralizzato di Volvera. Il materiale archivistico era costituito da faldoni di fascicoli di partecipazioni con incarti in ordine alfabetico per partecipata. Per la natura e particolare delicatezza della competenza svolta dalla Funzione, anche tutto questo materiale è stato incluso nel versamento. A seguito del versamento presso l'Archivio Storico della Compagnia di San Paolo è iniziato nel 2009 l'intervento di schedatura delle carte su base dati con applicativo Gea Archivi; a partire dall'elenco di censimento si sono dapprima presi in esame i nuclei relativi agli alti dirigenti e in seguito sono state schedate anche le carte riguardanti i versamenti degli uffici reperiti presso la sede di Piazza San Carlo (esclusi i volumi delle circolari e i volumi dei verbali degli organi amministrativi che erano già stati sottoposti a intervento di schedatura) e i fascicoli delle partecipate censiti presso via Monte di Pietà e a Volvera. Il lavoro di schedatura è stato infine integrato con il versamento dei fascicoli di apertura delle filiali conservato originariamente anch'esso presso gli uffici di Piazza San Carlo. In seconda battuta si è proceduto a redigere un elenco di scarto della parte della documentazione da eliminare e, in seguito allo scarto, al riordino logico delle carte per il quale è stato scelto di adottare uno schema che rispettasse l'organigramma interno dell'Istituto negli anni relativi alla maggioranza della documentazione presa in esame (ossia anni '70-'90 del Novecento) con l'aggregazione dell'archivio di una banca acquisita, la Banca Popolare dell'Agricoltura di Canicattì. Una volta approvato il riordino sulla carta si è proceduto ad effettuare il riordino fisico della documentazione ricondizionando le unità di conservazione laddove era necessario e procedendo all'etichettatura, all'infaldonamento e infine all'etichettatura di ciascun contenitore fisico. L'inventario è stato redatto a cura di I. Bozzi.

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