Collezioni storiche del Politecnico di Torino

Vigliano Giampiero

Fondo
  • Tipologia
    Fondo
  • Descrizione

    Il fondo conserva documenti editi, in originale o in copia fotostatica, manoscritti e dattiloscritti, cui si aggiungono alcuni schizzi, mappe e fotografie sedimento dell'attività di Giampiero Vigliano. L’arco cronologico dei documenti è compreso tra il 1928 e il 2000, con alcune pubblicazioni, in copia fotostatica, edite a fine Ottocento.
    In particolare la documentazione è relativa a:

    • Pianificazione urbanistica e territoriale;
    • Parchi e aree protette;
    • Piano intercomunale di Torino;
    • La collina torinese;
    • Beni culturali e ambientali;
    • Borghi e centri storici;
    • Didattica:
      • Corso di Urbanistica, 1966-1993;
      • Lezioni presso la Scuola di Specializzazione in Storia, Analisi e Valutazione dei Beni architettonici e ambientali (oggi Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio), 1989-1997.
     
     
  • Storia archivistica

    Il fondo oggi conservato presso gli Archivi Professionali e della Ricerca (APRi) del Dipartimento Interateneo di Scienze progetto e politiche del Territorio (DIST) del Politecnico di Torino è stato donato dagli eredi Vigliano al dipartimento Interateneo territorio (DiTer) nel 2004 e collocato presso la biblioteca dipartimentale Territorio-Ambiente. Riunisce in circa 148 faldoni i documenti prodotti e raccolti dall’architetto Giampiero Vigliano nel corso della sua lunga attività di docente, studioso e urbanista.
    Lo stato di conservazione generale è mediocre; pochi anni dopo la donazione infatti un nubifragio ha parzialmente allagato i locali della biblioteca danneggiando diffusamente le carte la cui leggibilità è oggi parzialmente compromessa.  
    All’attività di asciugatura e recupero condotta presso la biblioteca sono seguiti la schedatura dei pezzi e il loro condizionamento in nuovi faldoni. Il progetto, coordinato da Alberto Bottari all’epoca direttore scientifico della biblioteca, con la responsabilità tecnica del bibliotecario Luciano Fiandanese, fu realizzato con ManyBooks 6.0, un applicativo open source dedicato alla catalogazione di libri e periodici e si è concluso nel 2008 interessando i 2/3 del materiale. 
    Con l’avvio nel 2021 del progetto SCaVaVi-Studio Catalogazione e Valorizzazione del fondo Vigliano, per la responsabilità scientifica di Carolina Giaimo, progetto nato nel contesto dell’attività della Commissione Risorse documentarie del DIST coordinata da Sara Bonini Baraldi, è emersa la necessità di riprendere la schedatura dell’archivio per ricondurla al rispetto degli standard di descrizione archivistica e completarla, così da inserire  il nuovo inventario nel contesto più generale dei fondi e delle collezioni storico-scientifiche di ateneo. Le schede redatte con ManyBooks hanno costituito la traccia per la compilazione delle nuove schede inventariali, la cui revisione è in corso.