Collezioni storiche del Politecnico di Torino

Co.Ar - Studio tecnico associato Collettivo di Architettura

Fondo
  • Tipologia
    Fondo
  • Descrizione
    Il Fondo raccoglie l'attività dello Studio tecnico Associato collettivo di Architettura tra il 1960 e il 2008. I documenti mantengono l'ordine originario e sono organizzati in dodici serie: Lavori Produttivi (L), Lavori non produttivi (N), Consulenze (C), Materiale documentario di argomento urbanistico (DPU), Materiale documentario di Urbanistica Storica (DUS), Materiale documentario di edilizia di carattere storico-artistico (DES), Documentazione convegni, congressi, seminari (DCS), Documentazione opere edili (DPE), Lavoro politico (P), Ricerca (R), Varie (V), Attività didattica.
    Tra i progetti si citano, a titolo di esempio, i piani regolatori per diversi comuni della cintura torinese: PRGC di Collegno, 1965-'70, PRGC di Moncalieri ,1975-'83, PRGC di Rivalta ,1990-'95, PRGC di Trofarello,1996-2000; lo Studio sul Sistema del Verde a Torino per la revisione del PRGC di Torino degli anni '80; l'edilizia cooperativa: Consorzio Edilizio Pitagora, Torino , pza Pitagora, 1968; Consorzio Edilizio Bologna, Torino , via Ponchielli e via Bologna, 1973; Cooperativa Edilizia a proprietà indivisa Di Vittorio, Torino, via Reiss Romoli, 1975; Cooperativa Edilizia Musetta interventi III-IV-V-VI, Collegno , 1980-82-88-92; il recupero con il piano particolareggiato del Villaggio Leumann a Collegno del 1972 e la ristrutturazione degli edifici negli anni 1976-98; l'edilizia scolastica: scuola elementare a Verbania, 1970; scuola professionale a Bussoleno, 1970; scuola elementare a Collegno, 1970; scuola elementare ad Orbassano, 1968-72; l'ampliamento dei cimiteri di Cuorgnè nel 1963-88, Rivarolo nel 1964, Givoletto nel 1972-91.
  • Consistenza
    33 ml di buste e 350 tubi
  • Storia archivistica
    Donazione, dicembre 2005; integrazione 2008.
    L'archivio, frutto dell'attività professionale dello Studio tecnico Associato Collettivo di Architettura, era originariamente conservato presso i locali annessi allo Studio (cantina e soffitta) parte in buste, parte in tubi di cartone. Nei tubi sono collocati gli originali degli elaborati grafici redatti su supporto lucido, nelle buste sono conservate le copie eliografiche degli stessi elaborati e tutta la documentazione allegata: schizzi, appunti, corrispondenza, relazioni, capitolati, positivi e negativi fotografici. Su più quaderni manoscritti è riportato l'indice, corredato di alcune informazioni: località, committenza, tipologia dei contenitori. Il fondo, archiviato in modo ordinato dai soggetti produttori è stato donato al Dipartimento Casa-città del Politecnico di Torino in due lotti, il primo nel dicembre 2005, il secondo alla chiusura dell'attività nel 2008 ed è conservato presso il Laboratorio di Storia e Beni culturali.

    Organizzato in dodici serie identificate da un titolo e una sigla. All'interno di ciascuna serie le unità archivistiche, composte da tutti i documenti che costituiscono un progetto o l'iter e l'esito di una ricerca, sono numerate in progressione, seguendo l'ordine di archiviazione. Ciascuna unità archivistica viene così ad essere identificata, univocamente, da una segnatura composta dalla sigla corrispondente alla serie e da un numero. Segnatura che si ripete su tutti i contenitori necessari a contenerla, siano buste e/o tubi.