Associazione culturale Vera Nocentini. Archivio - biblioteca storico - sindacale
Fernando Santi e la cultura riformista della Cgil
Stampa
Numero di catalogo
R0388638 0
Data
inizio XXI
Soggetto
Convegni Dipinto. Riproduzione di particolare del quadro "Il quarto stato" di Giuseppe Pellizza da Volpedo, rielaborato in versione bianco e nero.
Iscrizioni
titolazione Camera del Lavoro di Torino / Lunedì 11 ottobre 2004 - Via Pedrotti, 5 - Torino commerciale Stampa FCA srl - Torino
Oggetto
Scheda S, locandina
Materia e tecnica
offset
Formato
48x33
Note
La giornata di studi è organizzata in collaborazione con le Camere del Lavoro del Piemonte e con l'adesione di Cisl, Uil, Ires Cgil, Archivio audiovisivo del movimento operaio, Fondazione Brodolini, Fondazione Di VIttorio, Fondazione Piemontese Gramsci, Fondazine Nenni, Fondazione Nocentini.
La locandina propone il programma della giornata:
- Prima sessione "Fernando Santi tra sindacato e partito": interventi di Vincenzo Scudiere (segretario generale Cgil Piemonte), Valerio Castronovo (Istituto Salvemini), Enzo Bartocci (Università di Napoli), Federico Fornaro (Istituto Salvemini), Lorenzo Bertucelli (Università di Modena) e testimonianze di Vittorio Foa (video intervista), Emilio Gabaglio, Giovanni Rapelli e Bruno Trentin.
- Seconda sessione "Sindacato e riforme": interventi di Giuseppe Tamburrano (Fondazione Nenni), Piero Boni (Fondazione Brodolini) e testimonianze di Guido Bodrato e Pietro Marcenaro.
- Tavola rotonda "Riformismo di ieri e di oggi": interventi di Marcello Sorgi (direttore de La Stampa), Fausto Bertinotti, Piero Fassino, Adriano Musi, Savino Pezzotta, Roberto Villetti e Guglielmo Epifani.
Consistenza
1
Committenza
Cgil Piemonte; Giornata di studi "Fernando Santi e la cultura riformista della Cgil". Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino; Giornata di studi "Fernando Santi e la cultura riformista della Cgil". Istituto Fernando Santi; Giornata di studi "Fernando Santi e la cultura riformista della Cgil". Spi Cgil Piemonte; Giornata di studi "Fernando Santi e la cultura riformista della Cgil".