Associazione culturale Vera Nocentini. Archivio - biblioteca storico - sindacale - Polo del '900
Le BR hanno assassinato l'ing. Tagliercio
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Numero di catalogo
R0388836 0
Data
ultimo quarto XX
Soggetto
Terrorismo Sfondo bianco iscrizioni in blu.
Iscrizioni
indic. responsabilità Cgil-Cisl-Uil commerciale Centro stampa Flm - TO 6.7.1981 titolazione Le BR hanno assassinato / l'ing. Tagliercio informativa Oggi, martedì 7 luglio / mezz'ora di fermata / in tutti i luoghi di lavoro in segno di netta / e chiara condanna e di mobilitazione generale / di tutti i lavoratori contro il rigurgito di un / terrorismo spietato ed assassino. informativa Occorre una ferma, decisa e costante / mobilitazione che debelli definitivamente / la piaga nefasta del terrorismo ed i / suoi risvolti eversivi ed autoritari informativa Manifestazione a Venezia a cui / sono chiamati a partecipare in massa i lavoratori / della Regione Veneta, ove è stato proclamato lo / sciopero generale, e consistenti delegazioni da / tutto il paese.
Oggetto
Scheda S, manifesto
Materia e tecnica
serigrafia
Formato
69,8x49,8
Note
L’ing. Giuseppe Taliercio era direttore dello stabilimento Petrolchimico della Montedison di Marghera, viene rapito il 20 maggio 1981 nella sua abitazione da un gruppo di terroristi appartenenti alle Brigate Rosse.
Il 5 luglio 1981, dopo 46 giorni di prigionia, Tagliercio viene assassinato a 54 anni ed il suo corpo viene fatto ritrovare nel bagagliaio di un’auto presso uno dei cancelli dello stabilimento. Antonio Savasta, appartenente alle Brigate Rosse, confesserà di essere stato l’autore del delitto.
(Informazioni tratte dalla Banca dati www.vittimedelterrorismo.it)
Consistenza
2
Committenza
Cgil-Cisl-Uil; Manifestazione di condanna dell'assassinio di Giuseppe Tagliercio