Mostra fotografica "La costruzione della memoria. Cinquant'anni di storia della Barriera di Milano (1900-1950). Esperienze umane e fatti storici", 1983

Fondazione istituto piemontese A. Gramsci

Fipag / Mostra fotografica sul quartiere Barriera di Milano

Gli album ripropongono la Mostra fotografica realizzata dalla Biblioteca civica Cascina Marchesa, la 18° Circoscrizione di Torino, l'Assessorato  per la Cultura del Comune di Torino e un gruppo  spontaneo di abitanti del quartiere.
Esposta dal 25 settembre al 23 ottobre  1983 presso i locali del Centro Civico della 18° Circoscrizione di Torino, si proponeva come tentativo di ricostruire la storia del quartiere  sulla base della memoria dei suoi abitanti e dei documenti.
Il lavoro di coordinamento della mostra era stato opera dei bibliotecari della  Biblioteca Civica "Marchesa" Maria Luisa Puccini e Piero Cagna;  la consulenza scientifica di Sandra Cavallo; l'elaborazione delle mappe di Giuseppe Beraudo e le fotografie di Gabriele Crisanti.
La parte grafica del manifesto e della locandina opera di Michele Salituro.

La mostra era organizzata in cinque sezioni, ed è documentata dalla raccolta fotografica pervenuta all'Archivio storico dell'Istituto Gramsci (ad esclusione della Seconda sezione):
- Prima sezione: Fisionomia del quartiere (tre album di fotografie)
- Seconda sezione: Lavoro (album mancante)
- Terza sezione: Socialità (tre album di fotografie)
- Quarta sezione: Educazione -Giovani (due album di fotografie)
- Quinta sezione: 22-25 agosto 1917. Le giornate del proletariato torinese.
                               13 luglio 1945. Bombardamento di Torino...
                               Poi la Liberazione. (un album di fotografie)
Alcuni fototipi sono accompagnati da "voci fuoricampo" che, partendo dall'immagine descrivono le abitudini e i modi del periodo attraverso i ricordi degli abitanti del quartiere.
Si è scelto di descrivere i documenti secondo la posizione interna agli album per conservare l'identità della mostra; le fotografie oltre a una didascalia presentavano una numerazione che rimandava alle precedentemente indicate "voci fuoricampo".

 

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