Il fondo Guido Bodrato è costituito da materiale documentario che attesta la sua attività in ambito piemontese e nazionale declinabile attraverso gli incarichi assunti sin dall'età giovanile in politica, in qualità di amministratore pubblico e al Governo. Laureato in giurisprudenza presso l'Università di Torino nel 1957, Delegato Provinciale del Movimento Giovanile della DC, ha rappresentato gli universitari cattolici dell'Università di Torino e inoltre ha svolto la propria attività sociale con il movimento dei lavoratori di ispirazione cristiana. Studioso di problemi economici, è stato assistente di sociologia all'Università ed ha lavorato all'IRES in qualità di ricercatore. Consigliere comunale di Torino (1964 - 1970 e 1985 - 1990), membro della Consulta Nazionale per gli enti locali delle ACLI (1965 - 1972) e della Direzione Nazionale della DC dal 1972, responsabile della stampa e propaganda nelle campagne elettorali del 1976 e del 1979, Vice Segretario Nazionale DC dal 1983. Ha fatto parte della Commissione Bilancio e Programmazione e della Commissione interparlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi fino al 1980. Insieme a Carlo Donat-Cattin partecipa al dibattito politico della corrente democristiana Forze Nuove; è stato stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini nella Segreteria politica della DC e fondatore (con Martinazzoli, Galloni, Granelli ed Elia) dell'Area Zac; ed è stato incaricato da De Mita di coordinare la presenza della DC nell'area metropolitana torinese. Deputato al Parlamento italiano dal 1968 al 1994; ha ricoperto l'incarico di Ministro della Pubblica Istruzione dal 1980 al 1982, di Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica dal 1982 al 1983 e Ministro dell'industria del Commercio e dell'Artigianato dal 1991 al 1992. Ha sostenuto il passaggio al Partito Popolare Italiano, dal 1995 al 1999 è stato Direttore politico del quotidiano "Il Popolo" e dal 1999 al 2004 Europarlamentare.
La struttura dell'archivio comprende 13 serie e 9 sottoserie, la consistenza è di 350 unità.
Note
L'intervento sulla prima tranche dell'archivio di Guido Bodrato è stato realizzato da Monica Regis ed Emanuela Gambetta.
Modalità di accesso
L'inventariazione è in corso.
Per informazioni: archivio@fondazionadonatcattin.it.
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