Negli anni dell'Autunno caldo e dalla redazione dello Statuto dei lavoratori Giacinto Militello era il rappresentante della Federbraccianti. Anche se la realtà dei lavoratori agricoli può sembrare lontana da quella degli operai questa è stata comunque investita dalla sua onda di cambiamento. Per Militello lo Statuto è frutto dell'Autunno caldo e della cultura riformista di Brodolini prima e di Carlo Donat-Cattin dopo. Militello ricorda come gli operai agricoli si riconoscessero nelle parole di Brodolini anche se riferite al contesto del lavoro in fabbrica perché la loro portata era molto più generale. Parla delle posizioni diverse e del dibattito interno alla Cisl e del rapporto con la classe politica del tempo.