Fondazione Carlo Donat-Cattin - Polo del '900

Luciano Spagnuolo Vigorita, Milano 15 febbraio 2016

Audiovisivo
  • Soggetto conservatore

    Fondazione Carlo Donat-Cattin

  • Segnatura definitiva

    FDC TO

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 15 febbraio 2016
    • Datazione * 15 febbraio 2016

  • Descrizione

    Luciano Spagnolo Vigorita, professore di diritto, inizia la sua collaborazione con il ministero del Lavoro nel 1961, chiamato da Fiorentino Sullo allora a capo del ministero, per la redazione di un disegno di legge sulle commissioni interne alle fabbriche. Fu coinvolto perché aveva studiato in Germania e in quegli anni il diritto del lavoro tedesco si occupava degli organismi rappresentativi. In seguito fu coinvolto da Gino Giugni per la redazione dello Statuto dei lavoratori. Spagnolo Vigorita parla dello Statuto nella prospettiva della caduta o messa in crisi del principio di autorità avvenuto con quella che definisce la “rivoluzione del Sessantotto”. L'autorità in questo caso non è solo quella del padrone rispetto al lavoratore ma del sindacato stesso e della sua organizzazione confederale messa in crisi dalle assemblee degli operai. Lo Statuto nelle intenzioni di Giugni era anche uno strumento per ridare fiducia al sindacato e portarlo fisicamente all'interno delle fabbriche, più vicino ai lavoratori. Secondo Spagnolo Vigorita il più importante cambiamento apportato dallo Statuto è l'introduzione delle tutele ai lavoratori e appunto la presenza del sindacato in fabbrica mentre dal punto di vista dei diritti individuali è già nato vecchio nel 1970 e si è poi ulteriormente logorato negli anni seguenti. 

    Durata: 27'53''
    Formato originale: mp4
    colore, sonoro

     

    Sul sito della Fondazione Donat-Cattin è possibile ascoltare l'intervista.


     

  • Sito web


Per informazioni e consultazione scrivere a:

archivio.biblioteca@polodel900.it