Nel periodico di discussione e approvazione dello Statuto dei lavoratori Luigi Viviani era un giovane sindacalista della FIM di Verona, segretario provinciale. Viviani ricorda in particolare quello che è venuto prima ovvero il rinnovo del contratto dei metalmeccanici e l'autunno caldo perché molte tutele contrattuali furono poi trasferite nello Statuto. In particolare racconta l'episodio che determinò il trasferimento a livello legislativo dell'articolo 18 e che precedette di poche settimane l'avvio delle discussioni del contratto: la decisione di FIAT di mettere in cassa interazione alcuni lavoratori con l'evidente intento di licenziarli. Per Viviani la conquista più importante dello Statuto è aver portato il sindacato nella fabbrica; a Verona in una serie di piccole fabbriche in cui gli operai vivevano in condizioni tremende fu effettivamente una liberazione.