Fondo AM: raccolta di documenti sull'organizzazione e azioni militari delle formazioni partigiane liguri
Fondo
CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI
Definizione cronologica09/05/1934 - 05/07/1996
Datazione *09/05/1934 - 05/07/1996
Consistenza fisica
Consistenza29
Tipologia busta/e
Consistenza510
Tipologia fascicolo/i
Descrizione
Nella seduta del 12 marzo 1956, il Consiglio direttivo dell'Istituto storico della Resistenza in Liguria deliberò di intraprendere l'ordinamento del materiale archivistico conservato in sede - costituito esclusivamente da documenti di provenienza privata, in quanto l'archivio del Cln Liguria era stato depositato presso l'Archivio di Stato di Genova fin dal 1948. L'incarico venne affidato a Maria Eugenia (Genny) Burlando, che era stata segretaria del Cln ligure, da poco assunta presso l'Istituto, la quale avrebbe dovuto lavorare sotto la direzione del consigliere Giovanni Battista Lazagna, ex vicecomandante della divisione partigiana Cichero, che proprio fra il 1956 e il 1957 aveva fatto dono all'Istituto di un consistente nucleo di documenti da lui raccolti. Il metodo di ordinamento prescelto fu quello "per argomento": in pratica i documenti vennero organizzati in modo tematico, senza tenere conto della provenienza. Il cosiddetto "fondo Attività militare" è dunque in realtà una raccolta di documentazione, sia in originale che in fotocopia, donata o depositata da una molteplicità di persone, nella maggior parte dei casi protagonisti della Resistenza ligure. Nelle intenzioni originarie, avrebbe dovuto costituire una sottosezione della più ampia voce "Resistenza", insieme con quello che sarebbe stato in seguito definito "fondo Attività politica" e il fondo "Giorgio Gimelli". La sua denominazione dipende dal fatto che il materiale in esso conservato riguarda l'organizzazione delle formazioni partigiane operanti in Liguria e le azioni militari da loro condotte. Esso risulta pertanto articolato al suo interno secondo le gerarchie degli organismi militari che hanno operato durante la Resistenza in Liguria ed è costituito non soltanto da documenti anteriori alla liberazione ma anche da cronache, memorie e relazioni commemorative redatte successivamente. Oltre che documenti prodotti da vari organi della Resistenza ligure, esso comprende manifesti, volantini, fotografie, giornali e altre testimonianze di natura assai varia. All'interno di ogni voce principale del quadro di classificazione adottato la documentazione risulta ulteriormente ripartita secondo una sequenza logica che può essere così schematizzata: rapporti con altri organi, disposizioni, azioni militari, aviolanci, intendenza, sanità, stampa e propaganda, Sap, Sim e Sip, Ufficio stralcio, smobilitazione. La maggior parte dei documenti riguarda la VI zona operativa (Genova e provincia), mentre la storia delle altre zone militari liguri (I zona - Imperia, II zona - Savona e IV zona La Spezia) e di altre zone militari confinanti è documentata in misura minore. Le prime tre buste del fondo contengono documenti del Comando generale Alta Italia, del Corpo volontari della libertà, del Comando militare regionale ligure, del Comando piazza di Genova. Segue quindi la documentazione del Comando VI zona e delle divisioni e brigate operanti nella provincia di Genova, contenuta nelle buste 4-25. Fra queste si segnala la busta 14, che raccoglie documenti, materiale a stampa e fotografie sulla 58ª brigata Oreste e in particolare sui partigiani sovietici aggregati ad essa, donati nel 1984 da Lilio Giannecchini Toscano. Successivamente Lilio Giannecchini ha donato all'Istituto altro materiale, che però non è più stato inserito in questa raccolta ma conservato a parte, nel fondo a lui intitolato. Nella busta 26 sono contenuti documenti relativi a: IV zona, II zona, XIII zona (Piacenza), Comando unico parmense, VII e VIII zona piemontese. La busta 27 è costituita da documenti del Comando Oltrepò Pavese e della I zona ligure. Le buste 28 e 29 raccolgono soltanto materiale in fotocopia, relativo all'attività militare e politica della I zona operativa, inviato dall'Istituto storico della resistenza di Imperia. La documentazione relativa all' "Attività militare" è stata descritta in entrambe le Guide a stampa degli archivi della Resistenza (1974 e 1983), ma la sua consistenza risulta variata nel tempo in quanto, come si è detto, la raccolta veniva progressivamente integrata mediante muove acquisizioni. Considerato che appare ormai impossibile, nella maggior parte dei casi, ricostruire l'originale provenienza delle carte, e che il materiale in questione è stato ampiamente consultato e citato in varie pubblicazioni, si è ritenuto opportuno, in questa sede, mantenerne la struttura e l'ordinamento interno, evitando di scorporare il materiale, come ad esempio quello donato da Lilio Giannecchini, di cui è stato possibile appurare la provenienza. Le segnature sono quelle apposte all'epoca della redazione dell'inventario dattiloscritto del 1992, in quanto quelle indicate nelle precedenti Guide a stampa non rispecchiavano più la consistenza della raccolta.
Estremi cronologici: 09/05/1934 - 05/07/1996