Fondazione Giovanni Goria

Borello Giovanni

Fondo
  • Soggetto conservatore

    Fondazione Giovanni Goria

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 1955 - 1996
    • Datazione * 1955 - 1996

  • Consistenza fisica

    • Consistenza specifica 525 unità archivistiche

  • Storia archivistica

    Dopo la morte di Giovanni Borello l'archivio è stato conservato dalla famiglia. Nel 2004, gli eredi lo hanno donato alla Fondazione Giovanni Goria che ne ha fatto oggetto di un lavoro di riordino archivistico e inventariazione.

  • Descrizione

    I documenti contenuti all'interno del fondo si potrebbero descrivere come il sedimento accumulatosi in casa di Borello durante il corso della sua attività istituzionale. Pur trattandosi di un archivio personale infatti, esso non conserva quasi nulla di strettamente privato. Per quanto riguarda la tipologia del materiale, la maggioranza è rappresentata dagli appunti, autografi e dattiloscritti, spesso in più redazioni successive, per i discorsi pronunciati in occasioni ufficiali. Quasi altrettanto considerevole è la presenza della cosiddetta "letteratura grigia", ossia opuscoli, ritagli di giornale raccolti in sommarie rassegne, riviste o stralci di esse. Va rilevata la massiccia presenza di materiale in fotocopia. La corrispondenza non è mai di natura personale e raramente di argomento politico o relativo al merito delle attività di Borello. Il più delle volte si tratta di circolari di convocazione alle riunioni dei numerosi organi collegiali di cui egli faceva parte. Verosimilmente testimonianze più dirette e complete sono conservate negli archivi degli enti in cui egli svolse la sua attività: la Camera di Commercio, la Cassa di Risparmio di Asti, l'Associazione degli artigiani, ecc. Non tutte le attività di Borello sono testimoniate dall'archivio: sono assenti per esempio tracce della sua attività imprenditoriale o della presidenza del Centro studi Marcora.

  • Modalità di accesso

    La consultazione è soggetta alla normativa vigente in ambito di beni culturali e trattamento dei dati personali.
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  • Restrizioni d'accesso


  • Strumenti di ricerca



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