Segreteria AMMA – Associazione industriali metallurgici meccanici affini

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1957-1970

L'AMMA - l'Associazione degli Industriali Metallurgici Meccanici ed Affini, venne fondata il 26 maggio 1919 per fronteggiare il periodo di grave conflittualità sindacale che sfociò – a Torino - nelle vertenze del 1920 e nella occupazione delle fabbriche. Alla guida dell’AMMA vennero chiamati alcuni tra i maggiori industriali metalmeccanici torinesi: Giovanni Agnelli della Fiat, che ne fu anche il primo presidente, Ugo Fano della Nebiolo, Felice Guidetti Serra per la Savigliano, Guido Soria dell’Ansaldo San Giorgio e Vincenzo Lancia. 
Persa ogni autonomia con la legge sindacale del 3 aprile 1926, l’AMMA, come tutte le altre organizzazioni imprenditoriali venne commissariata nel 1933 e di fatto sciolta con il nuovo ordinamento sindacale previsto dalla Repubblica Sociale Italiana. Ricostituita nel luglio 1945, l’AMMA riprese le sue funzioni originali di rappresentanza e tutela della categoria metalmeccanica, che continua a svolgere ancora oggi. 
All’inizio degli anni ’70 l’AMMA vedeva l’adesione di 706 ditte diverse per complessivi 240.084 dipendenti.
Nel fondo “Segreterie Associazioni provinciali di categoria” si trovano 55 unità archivistiche relative ad accordi e a corrispondenza di carattere sindacale del gruppo Fiat e Riv, mentre il copialettere dell’AMMA, composto di 79 unità archivistiche, con carte comprese tra il 1945 e il 1978, si trova nel fondo “Ufficio Protocollo e corrispondenza”  (A/794-A/872).