ED - Fascistizzazione della Confindustria e conseguenze per la Lega
Unità archivistica
Segnatura archivistica
44
Data
1925 - 1934
Contenuto
ED1: Tre minute dattiloscritte della nota riservata del Segretario generale dell'Unione, Ugo Codogni, alla Commissione di studio sui rapporti tra Lega e Confederazione, sulla Federazione Industriale Biellese, divenuta Federazione Fascista dei Sindacati Industriali Biellesi, 12 maggio 1926; Rapporto della Commissione Istituzionale Mariano-Grottanelli-Acutis sulla relazione tra Lega e Confederazione, inviata con lettera di accompagnamento all'on. Benni. La commissione venne nominata nel maggio del 1926 dall’Assemblea dei soci della Lega Industriale con il compito di individuare e sanare i problemi organizzativi derivanti dalla relazione tra la detta Lega Industriale e la Confindustria. La Commissione era composta da Giuseppe Acutis, amministratore delegato della società Automobili Itala, da Franco Grottanelli, direttore della società Dinamite Nobel e da Biagio Mariano, consigliere delegato della Manifattura Dora e della Manifattura di Caluso;
ED2: Relazioni prodromiche al riconoscimento giuridico dell'Unione Industriale Fascista di Torino, agosto 1926. Ordinamento interno della Unione, successiva all’approvazione dei criteri fissati dall’Assemblea dei soci del 18 giugno 1926, sd;
ED3 - "La Confindustria Generale dell'Industria assume la qualificazione di Fascista", Estratto dattiloscritto di un articolo de: La Stampa del 17 dicembre 1925
ED4: "Documenti riservati, 1925-1926. Corrispondenza tra l’on. Antonio Stefano Benni (presidente di Confindustria) - Gino Olivetti (segretario generale della Confindustria) - Giuseppe Mazzini (presidente della Lega Industriali di Torino): Carteggio relativo alla situazione dell'AMMA dopo l'uscita della FIAT
ED5: Copia su velina di uno stralcio del verbale dell'assemblea generale ordinaria della Lega Industriale 15/4/1926 relativo alle dimissioni di Alberto Lodetti Bodoni dalla Commissione Istituzionale Mariano-Grottanelli-Acutis (di cui si conservano anche due lettere) e ordine del giorno
ED6; ED9: Corrispondenza riservata 1927-1928 ed elenco dei membri dell’Unione Industriale: Minute di lettere di Silvio Ferracini, Commissario straordinario dell’Unione Industriale Fascista della provincia di Torino, all'on. Antonio Stefano Benni. Carteggio tra Silvio Ferracini e il Segretario Federale del PNF, Carlo di Robilant in cui si trovano accenni alla denuncia fatta da Ferracini che segnala una eccessiva ingerenza dello Stato nelle questioni degli industriali, 1927-1931
ED7 - Decreto del 28 giugno 1932 della Confederazione Generale Fascista dell'Industria Italiana che approva "a tutti gli effetti le deliberazioni adottate dal Consiglio Direttivo dell'Unione Industriale Fascista della Provincia di Torino concernenti la regolamentazione del trattamento economico del personale". In allegato: due copie dattiloscritte della seduta del Consiglio dell'Unione del 29 gennaio 1932 cui il decreto fa riferimento:
ED8 - Comunicazione della Confederazione Generale Fascista dell'Industria Italiana relativa alla cessazione di fatto del funzionamento del Consorzio Meccanici e Metallurgici del Piemonte, della Lombardia e della Liguria, 20 aprile 1934