Nell’ambito di un progetto per la realizzazione di un film sull’identità ebraica, Daniele Segre partecipa e filma un matrimonio della comunità Lubavitch di Milano, come una sorta di ampliamento e arricchimento della prospettiva. Entrato in contatto con la comunità attraverso un contatto personale e facilitato dalla sua appartenenza ebraica, ottiene il permesso di filmare le diverse fasi della cerimonia dal rabbino Rodhal Racconta di aver provato un’immediata simpatia per gli appartenenti alla comunità, anche se dal punto di vista religioso lui si trova su una posizione molto distante. Considerandola un’esperienza di grande interesse, la considera un punto di partenza per un lavoro sull’appartenenza ebraica secondo la spiritualità Lubavich in Italia, dove la comunità è ancora molto piccola. La testimonianza si conclude con una breve disamina della sua attività corrente e i suoi progetti futuri