Albina Lusso racconta nell’intervista alcune vicende dei suoi bisnonni materni che abitavano alla Madonna del Pilone, alla cascina “Buass” ed erano contadini fittavoli. Il bisnonno, Giuseppe Demo, chiamato in borgata “Parin Demo”, era un uomo alto, ben piantato, di buon carattere, che amava i nipoti. Aveva combattuto nella prima guerra di indipendenza nel 1848, guadagnandosi una medaglia al valor militare. Dopo la morte della moglie, lasciò la cascina e andò a vivere in Borgata Rosa. Morì nel 1920, all’età di 97 anni, al Cottolengo, dove era stato ricoverato per gravi problemi di memoria. La bisnonna, Maria, era una donna dal carattere difficile. Albina la ricorda sempre a capo coperto (con un foulard di lana in inverno e in cotone d’estate) seduta, per problemi alle gambe. Morì all’età di 82 anni a seguito di una caduta. I bisnonni ebbero 5 figlie e 3 figli (che lavorarono tutti per il Comune, come cantonieri). Nell’intervista vengono descritti momenti e condizioni di vita dei bisnonni (la casa, la colazione e il pranzo, la festa, aneddoti curiosi) Dal minuto 17 l’intervista si svolge quasi tutta in piemontese.